Ipotesi di un conflitto tra Turchia e Grecia

Da qualche mese la Turchia con toni minacciosi minaccia la Grecia riguardo la sovranità sulle isole Egee e Cipro. Erdogan come Putin ha una visione imperialista della propria nazione per cui non è a priori da escludere un futuro conflitto armato tra Turchia e Grecia. Un secolo fa la nazione a maggioranza musulmana sconfisse i greci ed ottenne l’indipendenza, ma la situazione attuale è differente. Di certo c’è la situazione spinosa di Cipro dove il Regno Unito mantiene basi militari e dove la parte settentrionale è occupata illegalmente dalla Turchia. L’isola, a maggioranza greco-cipriota, dovrebbe essere per intero indipendente mentre per una maggiore equità lo stretto dei Dardanelli dovrebbe essere controllato anche dalla Grecia. Difatti, nel caso la Turchia decidesse d’invadere l’altro paese europeo, certamente la Francia, che ha ricevuto ingenti somme di denaro dalla Grecia in cambio di armamenti e che ha stretto un accordo militare, interverrebbe. Altra nazione che potrebbe essere d’aiuto alla Grecia è l’italia che potrebbe invece chiedere in cambio di armamenti e nel caso di esito vittorioso di un conflitto bellico, il cambio di sovranità ratificato da plebiscito popolare delle Isole Ionie. La Grecia otterrebbe la sovranità sulla Tracia Orientale e il controllo dello stretto dei Dardanelli congiunto con la Turchia. Le isole Ionie quali Corfù, Passo, Cefalonia,Itaca e Zante presentano una forte influenza veneziana dunque italiana per non parlare dell’antichità sotto il dominio di Roma. Potrebbero divenire una regione a statuto speciale (Eptaneso) sulla falsariga della regione Valle d’Aosta con capoluogo Corfù e bilinguismo ufficiale italiano e greco.

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