Poesia inedita-All’Italia

ALL’ITALIA

O Italia mia! Chè tanto accori
i miei lamenti rattristati
da un’iniqua ingiustizia..
Francia e Germania paiono
padroni in questa unione
ove il nostro popolo geme,
soggiogato ai loro dettami
ora addossa il suo furor
sulla debolezza di certi uomini
in politica, affranto da un paese
inerme di fronte agli ordini,
attingo dalla storia la verità..
Quanto soffrirono gli italiani
disuniti rapiti i loro beni dalla Francia
amica della Chiesa non tanto forte
per unire l’Italia ma abbastanza
per dividerla, ah i corrotti papi
che influenzarono le nostre scelte,
come carne da macello fecero strage
a Gerusalemme cui il Tasso narrò,
i pontefici rammentano le ingiustizie
dei loro poteri affiancati dai capi di Francia,
Parigi vede l’Italia come un agnello da conquistare,
Berlino timida l’affianca dopo gli
orrori nazisti che sconvolsero
il mondo..
Roma culla della civiltà
cade nel degrado ormai asserragliata
da continui proclami,
una nazione degna di essere chiamata
Italia osteggiata dai burocrati
è all’orizzonte come glorioso re vittorioso,
I Savoia cacciati con il fellone
che lasciò i il nostro bel paese
in rovina e in macerie,
che donò lo scettro a un tiranno,
ora guardano alla nostra penisola
oppressa dal giogo degli avvoltoi..
ah triste e serva Italia!
possa tu rinascere come una fenice
e splendente come una stella adamantata
nel cuore di tutti noi italiani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *