La guerra in Ucraina continua imperterrita e ci si chiede quando finirà. Questo conflitto voluto da Putin ha messo a ferro e fuoco l’Ucraina dove la Russia sperava in una guerra lampo come fatto dalla Germania nazista di conquistare in breve tempo un paese. Ma il presidente russo ha sbagliato i suoi calcoli dato che non è riuscito, nonostante l’accerchiamento dell’altra nazione su più fronti, a conquistare neppure Kiev a pochi km dal confine bielorusso. L’Ucraina è riuscita, grazie al sostegno occidentale, a sconfiggere la Russia in vari fronti ed ora sta cercando di riprendersi le zone occupate dai russi di Kherson, Zaporhizha e del Donbass. La Russia, se intende concludere la guerra, dovrà pagare un conto salato per i suoi crimini ed ora messa alle strette sta cercando di ottenere il Donbass. Ma questo territorio al confine con la Russia forte di movimenti filo-russi, poteva essere annesso con vie diplomatiche e prove di forza senza bisogno di un intervento militare su larga scala. Un grave errore strategico quello di Putin cui sta cercando di rimediare come può, ma il danno è fatto: questa guerra porta la Russia all’isolamento politico ed economico oltre che al risarcimento in favore dell’Ucraina di un ingente somma di denaro e alla perdita dell’influenza russa nello scacchiere geopolitico su tutti i fronti.