C’è una nazione cristiana in Medio Oriente che come Israele è in perenne guerra con un suo paese confinante: l’Armenia. Questa nazione comprende la parte orientale di quello che sarebbe dovuto essere lo Stato armeno secondo il trattato di Sevrès ed è una democrazia in guerra con l’Azerbaigian. L’altro Stato, una dittatura musulmana, ha invaso l’Armenia come ha fatto la Russia in Ucraina. Un’invasione inaccettabile cui però il paese cristiano deve rivedere le sue alleanze: unirsi al mondo cristiano giudaico occidentale invece che alla Russia per Yerevan sarebbe alquanto positivo visto che come dimostrato dell’Ucraina avere alleati occidentali potrebbe risolvere in proprio favore un conflitto militare. Dopo la vittoria azera nella guerra dell’anno scorso nel Nagorno-Karabakh, ora Baku intende prendersi tutta l’Armenia: il mondo occidentale di fronte a questa nuova aggressione alla libertà e alla democrazia deve sostenere Yerevan togliendo l’Armenia dell’orbita russa e aiutando un popolo che ha conosciuto il genocidio nel 1915 ad opera degli ottomani a trovare la pace e la libertà sconfiggendo l’autarchia azera.