Proposte confini orientali

I confini orientali, mutilati dalle scelte dei paesi vincitori della seconda guerra mondiale, hanno reciso gli esuli italiani con la loro terra e i loro beni confiscati da Tito non hanno ancora visto un risarcimento. L’Istria, terra compresa nell’Italia romana nella regione Venetia et Histria, successivamente veneziana per diversi secoli e per una ventina d’anni italiana, è ora divisa brutalmente tra Slovenia e Croazia. Gli istriani, ove la maggioranza dei componenti fino al 1947 anno della firma del trattato di pace con l’ex Jugoslavia era italiana, hanno visto perdere le loro case, i loro beni confiscati dal dittatore Tito. L’Istria, terra di confine e costituente il completamento naturale della regione Friuli-Venezia Giulia, dovrebbe tornare al bel paese diplomaticamente risarcendo sloveni e croati dalle violenze fasciste e guardando come proposta alla linea Morgan che si ricongiunga con la linea Wilson nei pressi di Trieste per poi comprendere la Regione Istriana ora in Croazia. L’Istria dovrebbe appartenere di diritto alla nostra Repubblica celebrando il 4 novembre il giorno dell’Unità italiana anno della vittoria della Prima guerra mondiale.

TERRA PERSA

Istria, terra persa
ove il popolo italiano
ha sofferto oppresso
dai fascisti e dai comunisti,
ora sotto popoli slavi vivi
in decadenza..la nostra Repubblica
ti riavrà cara Pola, città più volte
distrutta e martoriata..
gli esuli attendono le loro case
al di là del confine come anime
afflitte da un’immane tragedia,
la memoria rimembra le foibe
ove tanti italiani persero
brutalmente la vita,
possa esserci giustizia
per gli esuli e i loro discendenti..
lento il tempo trascorre senza muover
passo..ah triste destino!
gli istriani ancora poco conosciuti
girano per la penisola in cerca di fortuna
come anime perdute nel limbo
della tragedia e piene
di sofferenza..

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