L’Italia detiene il maggior numero di siti Unesco al mondo e considerata la sua superficie è la nazione più tutelata dall’organizzazione. Il bel paese scopre mano a mano valorizzandoli nuovi siti da candidare e stupisce per la sua bellezza, ma nonostante dal punto di vista territoriale alcuni territori compresi nella regione geografica italiana non fanno parte della nostra Repubblica, bisogna che ci si renda conto dell’immenso patrimonio di cui disponiamo. Ci sono città scoperte da poco come Bari che a mio avviso meriterebbero il titolo ma anche altre come Trieste ad esempio. Inoltre l’Unesco valuta annualmente pochi siti per paese e dovrebbe essere data la possibilità di candidarne di più ogni anno per permettere a ciascun paese di valorizzare le proprie opere al riparo da catastrofi o distruzioni belliche come in Ucraina o in Iraq e in Siria.