Il reddito di cittadinanza, misura cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, costituisce uno strumento di lotta alla povertà. Ritengo, a fronte di più di 20 miliardi di soldi pubblici spesi, che non è servito ad aumentare i posti di lavoro. I soldi spesi per il reddito andrebbero utilizzati per potenziare i centri per l’impiego, la lotta alla criminalità organizzata e per incentivare le nascite offrendo bonus di natalità. Inoltre, ritengo che sia giusto aumentare l’assegno d’invalidità per i disabili e che sia giusto mettere un salario minimo di 1200 euro al mese per i lavoratori. Perciò propongo l’abolizione del Reddito di Cittadinanza.