Si parla, ora sottotraccia offuscato dalle notizie della guerra in Ucraina, del nucleare pulito. Una tecnologia che ci permette di produrre energia inesauribile ed essere indipendenti energeticamente dagli altri paesi, qualcosa di rivoluzionario dunque. Si era parlato di attivare le centrali nucleari in Italia ma i referendum del 1987 e del 2011 hanno bloccato tutto. Difatti la produzione di tale forma di energia poteva presentare dei rischi come ad esempio l’esplosione avvenuta in Ucraina a Chernobyl nel 1986 o a Fukushima in Giappone nel 2011 a seguito del terremoto per cui il popolo italiano ha negato l’utilizzo di tale forma di energia anche in Italia dato l’elevato rischio sismico del nostro paese. Ma l’Italia, che è all’avanguardia nella ricerca sulla nuova frontiera del nucleare a fusione pulito, sostiene l’utilizzo di questa forma di tecnologia che ridurrebbe i rischi delle scorie radioattive e consentirebbe al nostro paese di essere finalmente indipendente dal punto di vista energetico. Per cui dico Sì al nucleare pulito.