È stata ufficializzata da parte del centrodestra la candidatura di Silvio Berlusconi a presidente della Repubblica. Un nome, come dice il segretario del PD Letta, divisivo e soprattutto controverso. Numerose sono state le cause pendenti su di lui e le leggi ad personam emanate quando era presidente del consiglio atte a regolare i propri interessi privati. Egli, dopo gli scandali con le prostitute, è stato costretto a dimettersi e non gode di una fama decorosa a livello internazionale. Draghi invece gode di maggiore autorevolezza ma se non si vuole mandarlo al Quirinale si può scegliere una donna come la presidente del Senato Casellati o l’ebrea Liliana Segre oppure L.Moratti. Tutti i nomi citati sono certamente più presentabili di Berlusconi che darebbero a livello internazionale più credibilità.