Sistema confederale in Libia

Spartizione Libia

Ieri c’è stata la conferenza internazionale sulla Libia organizzata a Parigi e presieduta da Francia, Italia, Germania e Libia. I leader hanno parlato delle elezioni presidenziali che devono tenersi il 24 dicembre, del problema dei diritti umani dunque del trattamento riservato ai migranti e degli sbarchi oltre che del ritiro dei mercenari dal paese. In particolare quest’ultimo punto è essenziale se si vuole mantenere la pace in Libia in vista delle elezioni politiche. Il paese nordafricano è diviso in tribù e in fazioni quali la Cirenaica guidata dal generale Haftar sostenuta da Russia, Francia, Egitto tra cui i mercenari russi del gruppo Wagner che devono andarsene e la Tripolitania guidata da Dbeibeh sostenuta dalla Turchia e da mercenari siriani. Si conta che siano circa ventimila le forze straniere presenti in Libia che devono andarsene mentre nel Fezzan la Francia mantiene due basi militari strategiche per controllare i flussi provenienti dal Sahel dove vi sono sue ex colonie. Una Libia unita ma spaccata divisa in tre macroregioni: Tripolitania, Cirenaica e Fezzan le quali sono governate da fazioni differenti e dunque si potrebbe pensare a un futuro della Libia come a una confederazione tra tre grandi Stati corrispondenti alle macroregioni a influenza italiana e francese o anche britannica come era stabilita la spartizione anni fa, un bottino da 130 miliardi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *