La musica, forma artistica presente da secoli in vari modi ma venuta a conoscenza di tutti, sta per essere vietata dai talebani in Afghanistan. Un grave fatto che, riporterebbe il popolo dell’Afghanistan indietro nel tempo.Vietare la musica equivale a torturare le persone,essa è gioia, evasione, libertà. Ci permette con il suono di un pianoforte, di una chitarra o di un sassofono o altri svariati strumenti di evadere e lasciarci trasportare togliendo spazio alla frenetica vita quotidiana. La musica è arte, è sentimento ed è piena di gioie e dolori. Suonando s’imparano nuovi brani, nuove melodie armoniose, ascoltandola si viaggia nel tempo e ascoltando voci canore ci s’immedesima dell’autore. La musica è libertà perché con essa l’artista può esprimere i propri sentimenti e le proprie emozioni, può mostrare al mondo il suo tocco musicale, il suo estro creativo con il quale trasportare le orecchie dello spettatore. La musica è bellezza, se realizzata in modo armonioso, perché la melodia è come uno schizzo e una canzone è come un dipinto dove si trova tutta la fantasia dell’artista che con il suo talento le ha dato forma.