La situazione in Afghanistan con la presa al potere dei talebani dopo la ritirata della coalizione Nato dunque degli Usa ha spostato lo scacchiere geopolitico a favore della Cina la quale intende fare dell’Afghanistan un centro nevralgico per i collegamenti della via della Seta. Pechino cerca di esercitare la sua influenza in medio oriente e di ostacolare gli americani inoltre economicamente è una superpotenza che ambisce al ruolo guida nel mondo a discapito degli Usa. Sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea dunque l’Italia ma anche il Regno Unito devono fare in modo che la Cina non possa esercitare la sua influenza sulle nazioni più arretrate in medio oriente e in Africa e che il sistema comunista crolli così com’è crollata l’Urss sfruttando l’indipendente Taiwan in modo che la Cina possa diventare una democrazia liberale come la Corea del Sud e il Giappone.