La Cina, dopo le riforme di Deng Xiaoping e successivamente con Xi Jinping, è diventata una superpotenza economica perché la sua economia è di tipo capitalista ma mantiene un assetto politico repressivo ed atto ad eliminare ogni forma di dissenso. Una dittatura comunista che come una piovra allarga i suoi tentacoli sull’Europa e con cui il primo governo italiano gialloverde stipulò un accordo economico da miliardi di dollari: la via della Seta. Ciò ci porta verso l’orbita cinese con ingerenze e ciò è inaccettabile per un paese Ue e della Nato. Tra i partiti politici italiani il Movimento 5 Stelle guidato da Beppe Grillo è quello che presenta più simpatie con la Cina comunista e quindi pericoloso, statalista. Numerose sono le dichiarazioni di Grillo pro Cina e Russia cui mi dissocio completamente e sostengo un’Italia atlantista che guardi agli Usa come punto di riferimento e non alla Cina. Perciò pongo attenzione su quest’alleanza tra 5 Stelle e PD che non giova alla sinistra dato che il capo del movimento dei pentastellati è dichiaratamente filocinese.