In diversi paesi europei tra cui la Scozia e la Spagna ma anche in Nuova Zelanda si sta valutando così come provato in Islanda d’introdurre la settimana lavorativa di 4 giorni a parità di salario. Ciò in Islanda è stato un successo dato che allevia lo stress, aumenta la produttività e il benessere dei lavoratori che avrebbero più tempo libero durante la settimana. Credo che ciò possa essere discusso anche in Italia al fine di ottenere risultati positivi. Inoltre propongo anche d’iniziare l’orario lavorativo alle 9 e terminare alle 18 con pausa pranzo di 1 ora.