Oggi è il giorno del ricordo. Una giornata istituita nel 2004 per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Crimini compiuti ai danni dei nostri connazionali in Istria e in Dalmazia da parte degli uomini del dittatore comunista Tito. Si ricordano le foibe, cavità carsiche, come quella di Basovizza vicino Trieste dove vennero gettate centinaia di persone, ma in tutta l’Istria si contano in tutto migliaia di vittime. Una pulizia etnica perpetrata dagli uomini di Tito ai danni di coloro che erano italiani e poi con rastrellamenti ed intimidazioni come l’attentato della strage di Vergarolla nella spiaggia di Pola che costrinse all’esodo quasi tutti gli italiani della città istriana. I crimini compiuti dal 1943 al 1945 e poi successivamente negli anni a seguire da parte degli uomini di Tito a cui abbiamo concesso un’onorificenza sono dovuti ad un odio razziale, una risposta barbara e cruenta ai crimini fascisti dal ’41 al ’43 perpetrati ai danni degli slavi. Noi ricordiamo per non dimenticare mai i crimini di qualunque ideologia sia fascista, nazista o comunista e auspichiamo da parte slovena e croata un risarcimento per gli esuli giuliano dalmati costretti a lasciare le proprie terre e le proprie case affinché venga fatta giustizia per una pagina dolorosa della nostra storia.