Ora, in piena pandemia, sorge una riflessione su quanti soldi lo Stato sta spendendo per prestazioni erogate in forma assistenzialista quali su tutte il reddito di cittadinanza. Il RdC è una misura presa a sostegno di coloro che presentano un Isee basso in cerca di un’occupazione ed è rinnovabile, è dunque una misura a sostegno della lotta alla povertà e che dovrebbe incrementare posti di lavoro. Purtroppo risulta che i furbetti di cui la maggior parte mafiosi o detenuti per reati quali terrorismo percepiscono il RdC dato che non risulta che abbiano beni a loro intestati. E allora la falla della misura cavallo di battaglia del Movimento 5 stelle consiste proprio in questo: nell’elargire soldi pubblici a chi non li merita e non creando posti di lavoro. Se la Repubblica come dice la Costituzione all’art.1 é fondata sul lavoro, allora il sistema assistenzialista portato avanti dal Movimento è sbagliato e dunque c’è bisogno di creare occupazione incentivando lo sviluppo di industrie ed infrastrutture, migliorando i servizi. Soltanto potenziando i centri per l’impiego e dando posti di lavoro l’economia di uno Stato può andare avanti e non fallire come accade in uno Stato assistenzialista con lo sperpero di denaro pubblico.