Dopo aver visto i fatti in Bielorussia penso sia giunto il momento di una svolta: un cambiamento in una democrazia rappresentativa che possa concedere libertà e diritti ai cittadini del paese dell’est Europa. Il dittatore va fermato con ogni mezzo e sostengo una svolta democratica del paese affinché possa esserci un reale rispetto dei diritti umani.
Ritengo che anche la Russia, sul modello tedesco, debba giungere a una svolta democratica. Ho compreso dal mio vivere in Italia che per ogni singolo individuo il garantismo dei diritti fondamentali sia alla base del vivere civile cui la nostra Costituzione ha posto rimedio. Il ventennio fascista è stato il periodo peggiore della storia del nostro paese dall’unità: dalle violenze degli squadristi ai tribunali speciali fino alle leggi razziali e all’entrata inutile in guerra senza i mezzi per poterla combattere.