E’ un giorno triste. Mia cara Maya oggi ci hai detto lungamente addio. Ti voglio ricordare così: felice e spensierata tra le onde nuotavi fino all’anno scorso con il tuo folto pelo e le tue docili zampe, leccavi le mie ferite e poggiavi la tua zampa sulla mia mano contenta di accarezzarti. In un lampo te ne sei andata via, a quattordici anni o meglio ottantotto anni. Mia cara alla vita e a te è giusto averti dato un’esistenza dignitosa, lunga e felice.
Nel libro ho dedicato alcune poesie a te, docile cane dal bellissimo muso e dal pelo elegante e sinuoso. Una poesia voglio condividerla in tuo ricordo, mia dolce amorevole Maya.
Un cane sulla spiaggia
Su una spiaggia bianca
dagli scogli increspata
che è dalla schiuma marina bagnata
un cane dal color di un agnellino
cammina a zonzo
sembra un fantasma
con quel folto manto
e quei passi docili e felpati
ansima con la sua bocca
il fruscio delle onde
il suo ansimar lo confonde
volta il muso
prende la rincorsa dalle sabbie brucianti
e si fionda
tra le acque fresche
sotto il sole rovente
sguazza come un neonato
rincorre i gabbiani
felice corre tra le onde
poi ritorna bagnato fradicio sulla riva
rotolando tra la sabbia
arricciando il suo folto pelo
come una pecora
in mezzo a questa spiaggia bianca
(Poesia tratta dal libro "Il tesoro che si cela")
Struggente e delicato!!!!
Grazie!